Unimed centro medico Castagna logo (1)_1

Disbiosi e Intolleranza al Lattosio

Questo ambulatorio è dedicato a quanti avvertono disturbi legati all’assunzione di determinati cibi. Spesso essi provocano fastidiosi sintomi a carico del sistema digerente e non solo.

Tra di essi ricordiamo: dolori addominali, diarrea, cattiva digestione, sensazione di gonfiore addominale, ma anche cefalea, eruzioni cutanee e altro.

Grazie a specifici test non invasivi sotto elencati e ad una valutazione medica specialistica, possiamo arrivare all’origine del problema e risolverlo.

BREATH TEST AL GLUCOSIO

Serve a diagnosticare una Sindrome da Iperproliferazione Batterica Intestinale (SIBO).

Essa consiste in un’alterata ed eccessiva moltiplicazione di alcune tipologie di batteri intestinali (microbioma) che determina un disequilibrio fra le varie specie generando il quadro clinico della DISBIOSI.

Questo comporta una serie di disturbi quali dolore e gonfiore addominale, meteorismo, maggiore suscettibilità alle infezioni, resistenza al calo ponderale, obesità, stanchezza sia fisica che mentale. Una volta accertata è possibile curarla e risolverla grazie ad una adeguata terapia nutrizionale, affiancata da probiotici specifici e, se è il caso, anche da una terapia farmacologica mirata. L’esecuzione del test non prevede prelievi ematici o altre manovre invasive, ma semplicemente viene fatta insufflare dell’aria espirata attraverso un palloncino che verrà collegato ad un analizzatore.

BREATH TEST AL LATTOSIO

Serve a diagnosticare una intolleranza al lattosio.

Essa consiste nell’incapacità di digerire correttamente il lattosio, lo zucchero contenuto nel latte, ed è causata da una presenza insufficiente dell’enzima lattasi. Il disturbo, che si stima interessi almeno il 40% degli italiani, può essere di origine genetica, e dunque comparire già dall’infanzia, oppure manifestarsi in età adulta. 

I suoi sintomi sono: gonfiore addominale, meteorismo, diarrea, stitichezza, eruzioni cutanee, a volte anche mal di testa e spossatezza. Grazie a questo esame siamo in grado di diagnosticarlo con sicurezza e, di conseguenza,  approntare un opportuno piano alimentare. L’esecuzione del test non prevede prelievi ematici o altre manovre invasive, ma semplicemente viene fatta insufflare dell’aria espirata attraverso un palloncino che verrà collegato ad un analizzatore.

Dr. Francesco Marzii